Buoni propositi per l’anno nuovo: 5 suggerimenti per seguirli fino alla fine
Passate bene le feste di Natale?
Mi auguro che tu le abbia trascorse serenamente, con i tuoi familiari ed amici più cari, magari gustandoti un delizioso cenone.
Ma ora che le feste natalizie sono passate, il 2015 è terminato, è appena iniziato il 2016 e bisogna pensare all’anno in arrivo, e alle novità che ci porterà nella vita.
Tu hai già scritto un elenco di buoni propositi per il nuovo anno?
Di solito sono quelli con cui partiamo forte i primi giorni dell’anno, ma già verso fine gennaio li stiamo abbandonando perché altre priorità hanno preso il loro posto. Propositi del tipo:
- Andrò 3 volte a settimana in palestra.
- Smetterò definitivamente di mangiare roba dolce, o di fumare.
- Non farò più un lavoro che mi fa guadagnare poco.
e così via…
Il problema, come già detto, è che questi buoni propositi durano fino al 15 di gennaio. Al 31 se siamo particolarmente “motivati”.
Ma allora come possiamo fare per farli durare di più?
Devi tenere presente che i buoni propositi, in fondo, sono degli obiettivi: pertanto, come questi ultimi, devono essere ben formulati, per poter essere seguiti e portati fino alla fine.
Ecco qui le 5 caratteristiche che deve avere un “buon proposito” ben formulato:
- Positivo: devi usare solo termini positivi! Non devi usare termini negativi, e nel modo più assoluto la particella “non” (e scusa il gioco di parole). Per esempio, dovrai dire “Voglio dimagrire”, e non “Non voglio più essere grasso”.
- Misurabile: devi formulare il tuo buon proposito in modo che per te sia facile stabilire quando il tuo obiettivo è stato raggiunto. Un esempio di obiettivo misurabile è “Perderò 5 kg di peso”.
- Temporale: devi importi una durata massima, oppure una data ultima per raggiungere il tuo obiettivo. In questo caso, dovrai dire: “Perderò 5 kg di peso entro il 1 marzo prossimo”.
- Accettabile: il tuo buon proposito deve essere coerente con i tuoi valori e le tue credenze, altrimenti andrai incontro ad un auto-sabotaggio che ti impedirà di portarlo a compimento. Se, per esempio, sei felice e ti trovi bene con te stesso anche se sei in sovrappeso, sicuramente non riuscirai a raggiungere un obiettivo in cui ti poni di perdere peso.
- Raggiungibile: devi poterlo raggiungere con le tue forze, e non deve essere al di sopra delle tue possibilità attuali; eventualmente potresti suddividerlo in “step”, passi più piccoli, ciascuno dei quali a sua volta deve essere un obiettivo che risponda a queste 5 caratteristiche. Per esempio, prometterti che perderai 10 kg in un mese senza andare in palestra e senza variare la tua dieta attuale, è sicuramente un obiettivo molto poco raggiungibile… Se proprio vuoi perdere 10 kg, allora dovrai porti l’obiettivo di perdere 2 kg ogni mese per almeno 5 mesi, riducendo i carboidrati e andando almeno 2-3 volte alla settimana in palestra.
Tutti questi che ti ho fatto qui sopra sono solo degli esempi, ovviamente dovrai essere tu a scrivere i tuoi buoni propositi personali seguendo quanto più possibile le linee guida che ti ho dato…
La sfida
Infine, ti lancio questa sfida per il 2016: riesci a scrivere 3 buoni propositi per l’anno nuovo in base ai suggerimenti che ti ho dato qui sopra? E soprattutto, alla luce di quanto scritto nell’articolo, riuscirai a portarli a compimento?
Se hai piacere, condividi con noi i tuoi buoni propositi, scrivendoli nello spazio per i commenti qui sotto.
P.S. Per correttezza, eccoti qui i miei buoni propositi per il 2016:
- Scriverò almeno 2 articoli sul blog ogni mese
- Andrò almeno 2 volte a settimana in palestra per mantenere la forma fisica
- Mi sveglierò alle 6-6.30 per fare mezz’oretta di meditazione ogni mattina (questo è il più duro, ma conto di farcela!)